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Chi sono le Sardine e Riflessione

Lo dice Mattia Santori chi sono le Sardine “Siamo più un anticorpo che un movimento politico”. E spiega anche come è nato l’anticorpo: le sardine sono nate in contrapposizione a Salvini. E io aggiungo che le sardine nascono dopo anni di non partecipazione alla politica da parte di tutta quella gente che non si riconosceva nella cattiva e brutta politica nell’uso delle parole. E ancora nasce contro quei politici che della politica l’hanno personificata al punto tale da diventare arroganti. Chi manifesta arroganza in politica non fa molta strada, non va lontano. “L’uomo nella sua arroganza si crede un’opera grande, meritevole di una creazione divina”. (C. R. Darwing)

Nelle sardine a mio avviso c’è una buona parte di quel quasi 38 per cento di astenuti.

Le sardine portano un messaggio d’amore. Ci hanno fatto capire che c’è un altro modo di fare politica, appunto perché ancora non è un movimento politico, quella bella: il rispetto dell’individuo in quanto individuo, l’uso pacato della parola senza mai offendere e insultare. Danno anche un messaggio di unita’ da nord a sud che non è poco. Se riuscissero anche a trovare un qualcosa che ci facessero sentire più italiani per esempio, scrivere, un canzone sarebbe bellissimo .

E chiudo rivolgendomi a chi ci governa e rappresenta.
Prima di decidere di fare una cosa o un’altra e sopratutto prima di agire rifletteteci sopra non una sola volta ma due. Solo così si ottiene la conoscenza di sé e delle proprie funzione a beneficio del paese. Ayn Rand dice che la ‘Riflessione’ è una responsabilità che tutti noi abbiamo e che è un passo fondamentale per acquisire la utile conoscenza delle cose. Poi aggiunge che gli uomini che non amano l’introspezione lasciano che le loro emozioni determinino le loro azioni. Con il risultato che scelgono di agire senza conoscere la realtà, le cause e le conseguenze delle loro azioni. E questo porta a una distorsione nel vedere le cose da come realmente sono.

Riflessione, aynrand.org, wikipedia, repubblica, fattoquotidiano

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Il lavoro non mi puzza

Sergio Marchionne

Su Sergio Marchionne ho letto alcune cose. Per alcuni ha fatto bene per altri meno. Quello che mi permetto di dire e’ soltanto che ho conosciuto, sui giornali naturalmente, un uomo che ha avuto sempre voglia di lavorare. Il lavoro, come si dice in alcune occasioni ‘non gli puzza’. Fin qui non ho detto nulla di strano, siamo in tanti. Ma questa e’ una caratteristica, e vado al punto, di noi Italiani in Italia e all’estero ma sopratutto all’estero. Forse legata anche a una certa voglia di riscatto e affermazione E’ un qualcosa che ci unisce tutti e ci rende fieri. Italiani grandi lavoratori.