E’ bellissimo vedere una donna accanto a Mattarella felice e orgogliosa. Lo sono anch’io per lei come Italiano.. Finalmente!!
Se pensiamo che il primo capo di governo Sirimavo Bandaranaike donna fu eletta 62 anni fa’ in Ceylon/Sri Lanka e paesi come la Turchia o Pakistan con un presidente donna gia’ negli anni 90 vedere una donna italiana al Quirinale per il giuramento, 22 Ottobre, e’ sicuramente un evento storico. Al momento secondo la lista di Wikipedia ci sono 47 donne al mondo tra capi di Governo e di Stato di cui la new entry e’ proprio il Presidente Italiano.
Sembra che in quei paesi con capi di governo donna le cose funzionino meglio vedi ad esempio il primo ministro Jacinda Ardern della Nuova Zelanda molto nota al pubblico ed elogiata per il suo stile da leader adottato durante la pandemia. E il caso Nuova Zelanda non e’ isolato e i dati dimostrano che i paesi guidati da donne sembrano avere particolarmente successo nella lotta contro il coronavirus.
Le donne in particolare spiccano per la loro capacita’ a cooperare, collaborare ed essere inclusive (SDGs) e soprattutto meno corruttibili. Infatti, da uno studio sulla relazione tra genere e corruzione burocratica in Italia e in Cina i dati evidenziano che “le donne tendano a mostrare un atteggiamento più difensivo e prudente nell’amministrare i loro compiti rispetto agli uomini. E quindi a essere meno corruttibili”. Tuttavia, i dati mostrano che le donne sono sottorappresentate a tutti i livelli del processo decisionale in tutto il mondo e che il raggiungimento della parità di genere nella vita politica è lontano.
Secondo il Dossier n. 104 della Camera dei Deputati del 7 marzo 2022 “La partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale” dell’indice sull’uguaglianza di genere 2021 elaborato dall’EIGE, l’Italia ha ottenuto un punteggio di 63,8 su 100 (+0,3 rispetto al 2020). Tale punteggio è inferiore alla media dell’UE di 4,2 punti e dal 2018 non si riscontrano progressi di rilievo (+0,3 punti).
Sicuramente una donna al comando in Italia fara’ bene al paese. Il successo della destra in Italia e’ tutto suo. E’ riuscita a spiazzare Berlusconi e Salvini, ormai sinceramente ai minimi storici, in modo intelligente e con determinazione convinta di potercela fare dopo Draghi.
A proposito di uguaglianza di genere nella vita politica e istituzionale mi dispiace, e non di poco vedere, pochissime donne nel nuovo esecutivo. Infatti, nel primo esecutivo guidato da una donna nella storia della Repubblica Italiana solo 5 sono donne su 23 ministri a parte ovviamente la Premier.
Non so quasi nulla dei nuovi ministri a parte quelli gia’ noti al grande pubblico e non giudico la loro professionalita’ e competenze ma a livello decisionale quello che mi lascia un po’ perplesso e’ la separazione dei due ministeri quello alle Disabilita’ e quello alla famiglia, natalita’ e pari opportunità. Penso che sarebbe stato molto piu’ efficace e funzionale avere un ministero per la famiglia, disabilita’ e natalita’, così come lo era nel Governo CONTE I sempre con il ministro Alessandra LOCATELLI da una parte, e quello Pari Opportunita’ dall’altra.
Detto questo AUGURO al nuovo Presidente del Consiglio Buon Lavoro.